venerdì 11 gennaio 2013

08. Sabhapati

(dal testo “Facets of Brahman, or the Hindu Gods” by Swami Chidbhavananda)

Sabhapati è un altro nome assegnato a Shiva. Il significato letterale di questo termine è “La divinità che presiede l’assemblea”. Il cosmo è la sala di riunione, la Terra, la Luna, il Sole, le stelle e gli altri corpi celesti hanno in esso il loro proprio posto. Essi muovono in armonia e con precisione grazie all’augusta presenza e al potere della divinità presiedente. La regolarità dei movimenti dei corpi celesti e lo splendore della loro organizzazione conferisce un’evidenza particolare alla sovranità di quella divinità.

Tutti gli esseri inclusi tra la ameba ed il saggio pienamente evoluto nella perfezione spirituale, hanno la loro propria collocazione in quell’assemblea. Si citano in modo speciale le anime altamente evolute che ammontano a milioni. Tutte rendono omaggio a Shiva, la Coscienza Cosmica, che adatta la loro posizione nella vita.

Le creature ordinarie sono capaci di affermare la loro individualità al meglio della loro abilità grazie alla presenza di Shiva in essi. i cuori degli innumerevoli esseri sono anche considerati come sala di riunione per la presenza di Shiva al loro interno. Ogni passo avanti che gli esseri compiono è indotto dalla invisibile Presenza nel Cuore. L’ordine, il ritmo, la regolarità nello spettacolo chiamato universo sono il risultato dell’augusta Presenza di Sabhapati.

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